I
laici e l'assistenza
sanitaria a Cava dal
XV al XX secolo
327
pagine
dimensioni
15x21,5 cm
anno
2003
L'archivio
storico comunale di Cava de' Tirreni
rappresenta una felice eccezione nel
panorama archivistico campano, che
offre pochissimi archivi di enti
locali al mondo della ricerca.
La pubblicazione dell'inventario
dell'archivio storico del Comitato
Cittadino di Carità sottolinea
l'unicità della situazione cavense;
infatti le fonti per la storia
dell'assistenza in Italia
meridionale sono frammentarie e
disperse. Offrire agli studiosi
l'archivio di una istituzione che ha
amministrato per cinque secoli
l'ospedale di S. Maria dell'Olmo
costituisce, quindi, una vera
rarità. È
un'occasione per approfondire la
storia non solo della nostra
comunità, ma anche dei meccanismi
che nel passato hanno governato nel
Mezzogiorno d'Italia la gestione
della carità, dell'assistenza e
della beneficenza.
Il dono che il Comitato
Cittadino di Carità ha fatto alla
Città di Cava de' Tirreni è,
quindi, di estremo valore e rende
onore ad un sodalizio che per tanti
secoli ha espresso la sua
religiosità non solo attraverso le
preghiere, ma soprattutto attraverso
le 'opere', sollevando le sofferenze
della parte più misera ed infelice
della popolazione.
La pubblicazione dell'inventario
solleciterà certamente una nuova
messe di lavori scientifici, andando
ad ingrossare le fila degli studiosi
che frequentano abitualmente le sale
dell'archivio e della biblioteca
comunale, strutture che
rappresentano non solo il fiore
all'occhiello dell'Amministrazione
comunale, ma anche il legame vivo e
fruttifero che la nostra comunità
conserva con il proprio passato.